27 November 2007

Strani ospiti di casa mia

Da piccola rimanevo incantata di fronte a due tipologie di ospiti a casa mia: la venditrice dei prodotti per la casa Stanhome e il rappresentante del Folletto Vorwerk. Quando era la venditrice dei prodotti Stanhome a varcare l’uscio di casa, il pomeriggio si prospettava interessante perché di lì a poco il salotto si sarebbe riempito di amiche della mamma che, radunatesi intorno a un vassoio di tè e pasticcini, avrebbero iniziato a scambiarsi pareri più o meno entusiasti sull’efficacia di qualche cera per pavimenti o spray anti acaro. Non che io partecipassi alle riunioni, ma passando di lì perché altro non avevo da fare, rimediavo sempre dei gadget interessanti. Come quelle spugne gialle che in origine avevano la forma di uno stecco giallo e rigido ma, una volta messe sotto l’acqua del rubinetto, assumevano la forma di Sponge Bob. A volte rimediavo anche degli album didattici da colorare. Erano album portati appositamente dalla rappresentante Stanhome per liberarsi da eventuali bambini fastidiosi, che potessero guastare l’armonia perfetta delle riunioni e lo show dei prodotti per fare della casa uno specchio. L’omino del Folletto Vorwerk, invece, arrivava sempre verso sera, tra le 7 e le 8 circa, un orario piuttosto pericoloso perché poteva coincidere con il ritorno del papà. Ora, avrei voluto vedere la faccia di mio padre se, entrando in casa, per prima cosa avesse visto un uomo in giacca e cravatta passare di buona lena il Folletto sul tappeto di casa. Ho sempre pensato che mia madre avrebbe potuto approfittare di più del dimostratore (non in senso biblico) e farsi fare la dimostrazione sull’intera planimetria dell’appartamento. Ma ci sono ancora i rappresentanti della Vorwerk? Perché tutto sommato non davano fastidio, anzi. Erano barve persone e non si presentavano alla porta senza previo appuntamento. Di questi tempi sembra che alla porta di casa si possa presentare un altro personaggio curioso: il consulente personale per i problemi del traffico. È una trovata - a dir poco geniale - degli esperti di Gordon Brown, attuale primo ministro del Regno Unito che, mettendo in moto un Programma di strategia per il Trasporto Sostenibile, hanno creato la figura del consulente che si reca di porta in porta a dispensare consigli sul come muoversi da casa propria per andare in ufficio, in palestra e così via. Extremely Interesting. Da queste cose capisco il successo di Mr. Bean. Il compito del consulente è quello di persuadere i cittadini a fare a meno dell’auto e usare i mezzi pubblici, la bicicletta o un paio di Rollerblade. Se il cittadino è difficile da convincere si può passare alla trattativa vera e propria, offrendo incentivi come sconti sull’acquisto di un paio di Nike, un contapassi da tasca o un cardiofrequenzimetro. Se venisse a bussare a casa mia, reciterei la parte della donna più pigra sul pianeta, salvo poi fingermi redenta e pentita e spingere per avere un incentivo per l’acquisto di una pedana vibrante. Il progetto è costato 10 milioni di sterline, ma si prevede un risparmio di petrolio che varrà 30 volte l’investimento finale. 1000 euro per la mia pedana non peserebbero molto sul bilancio finale.

3 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Riconoscendole ormai anche ad occhi chiusi...dove l'hai trovata la foto della pubblicità dell'antiparassitario veterinario?

6:13 AM

 
Blogger Dr. Pippity said...

Obbligo di mantenere le fonti segrete... :-)
è inquietante l'acaro, vero?

5:56 AM

 
Anonymous Anonymous said...

avessi visto il calendario con i parassiti intestinali al microscopio ottico... da paura :)

8:56 AM

 

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