03 August 2007

UNICO, il mago di CAF (III)

Dov’eravamo rimasti? Ah sì, ad aspettare trepidanti un Codice Pin via posta per accedere al meraviglioso mondo di Fisconline e dichiarare così i propri redditi, in modo da vedere qualcosa di reso dopo solo cinque anni. Ebbene, la chiave di accesso è arrivata: un giorno esatto prima della scadenza della consegna (con una password già scaduta da cambiare al primo accesso Area Telematici, un plug-in java da scaricare e da ricercare con un lanternino nel mondo virtuale dell’Agenzia delle Entrate). Non stiamo a guardare il pelo nell’uovo: c’è chi si sollazza con il Sudoku sotto l’ombrellone a luglio, come inganneresti altrimenti il tempo, tu che rimani in città? Codici fiscali convertiti in cifre, password, pin, un misterioso Codice Utente che non hai mai ricevuto per e-mail ma che, semplicemente chiamando il Numero Verde scopri trattarsi del tuo Codice Fiscale (non convertito però in caratteri numerici, questa volta). La chiave di accesso ai problemi c’è sempre, basta cercarla (o aspettarla per posta). A volte serve a se stessi, a volte ad aprire le porte dove qualcuno si trova rinchiuso. Chi si ricorda di Commander Keen? Io ci ho giocato sul computer per una buona sessione di esami all’università, sottraendo tempo prezioso alla preparazione degli stessi. Era un omuncolo sperduto in una terra indefinita che doveva salvare un numero imprecisato di monaci rinchiusi in luoghi di arduo accesso come grotte, sotterranei e anfratti (almeno questa era la mia versione). Io mi sono arenata al primo schema e ho salvato solo un monaco rinchiuso in una caverna di ghiaccio, dopo essermi munita di chiave d’accesso e aver superato piogge di fuoco, oggetti contundenti ed esseri dal brutto aspetto, sufficientemente accaniti nel volermi convincere con le buone o le cattive a non raggiungere il fraticello in questione. Prova e riprova, alla fine dello schema in qualche modo ci arrivi, la difficoltà sta nel trovare la via giusta. Se poi è il monaco a trincerarsi dietro una porta, non c’è verso di aprirla. Peggio ancora se le tre vite te le sei giocate tutte e non hai un bazooka per tirare giù la porta. Anche perché, a ben pensare, sfondando la porta ammazzeresti anche il monaco. È tempo di andare in vacanza, per me e per Achille. Lui, al solito, andrà al Gattile “Porgi una zampa” (Post del 2 gennaio 2007), la sua destinazione preferita per trovare un po' di pace e relax dallo stress di essere un gatto, io me ne andrò al mare. Sono certa che a settembre avremo un mondo di cose da raccontarci…


“Quest'anno vado prima al mare
così ho tempo per pensare
e faccio scorta di pensieri che non bastano mai
ne voglio quattro sull'amore,
due sul fatto che si muore,
non commetterò più errori giuro…”

Daniele Silvestri "Frasi da dimenticare"

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

buone vacanze, a te e al quadrupede!

4:14 AM

 
Blogger Scettico said...

Applausi per la citazione, auguri per le vacanze, solidarietà per il CAF. :)

1:31 AM

 

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