05 June 2007

Ore 00.00: punta la centrifuga

Questa mattina mi sono svegliata grazie alla centrifuga della mia lavatrice. Non ho avuto neppure bisogno di mettere la sveglia sul cellulare, il solito motivetto Rooster con gallo isterico, che tuttavia mi fa tanto di vita da campagna, e mi fa sentire un po’ Heidi (purtoppo non la Klum) ogni mattina.
Ad ogni modo, il fatto di puntare la centrifuga e non la sveglia è la conseguenza dell'acquisto recente di una lavatrice programmabile. Una meravigliosa lavatrice programmabile.
Nell’ultimo mese sono stata presa da una frenesia compulsiva in acquisti di elettrodomestici di ogni tipo e genere che ha portato il mio ego frustrato ad attingere dalla carta di credito per l’acquisto, in ordine alfabetico per marchio, di: un passapomodoro dell’Ariete, una scopa elettrica con microfiltrazione a sette livelli Hoover, una multicentrifuga Simac e un ferro a vapore con sistema anticalcare permanente della Termozeta.
Il problema è che fanno di tutto per farti acquistare anche quello che non puoi permetterti: buoni acquisto, finanziamenti a tassi zero, "Compra oggi e inizi a pagare nell’autunno del 2010"; tutto poi per trovarsi indebitati con il mondo intero. Ma è più forte di me: se mi trovo da Mediaworld o Saturn, io mi sento proprio su un altro pianeta. Settimana scorsa ho davvero esagerato, dando fondo ai miei risparmi e acquistando la lavatrice. Una Indesit modello WISL 66, profonda solo 40 centimetri. Naturalmente classe efficienza energetica A, capacità di carico 4,5 kg e velocità di centrifuga 800 giri. Un bolide. Ma la vera ragione per cui l’ho comprata è la funzione Delay Timer. Con questa opzione è possibile programmare l’accensione della lavatrice: si prepara il carico, si imposta il ciclo e la macchina si mette in funzione da sola all'ora prescelta in base ai propri comodi. In pratica ho scoperto che puoi ritardare l’accensione di due, quattro, sei o nove ore (perché non otto, non mi è chiaro, visto che sembrava tanto una sequenza di multipli di due… bah); così ieri a mezzanotte mi sono trovata a decidere se farla partire alle due, alle quattro, alle sei o alle nove del mattino. Unica opzione possibile, le sei del mattino, motivo per cui la centrifuga ha coinciso perfettamente con la mia sveglia quotidiana. Già, perché ogni volta che imposti il tuo lavaggio tra mille opzioni (temperatura, posticipi e ritardi, intervalli e pause per riprendere fiato, esclusioni centrifughe, scioglimacchia, risciacqui, cazzi e mazzi), sei anche informato sull’effettiva durata del lavaggio.
Saranno stati contenti i mie vicini, direte voi, ma suvvia, alla fine queste lavatrici ipertecnologiche non fanno neppure troppo baccano. Mi piacerebbe tuttavia dare un freno a questa frenesia indisciplinata in elettro-acquisti, perché già sogno di svegliarmi con la centrifuga, di trascinarmi carponi in cucina dove un tostapane mi ha già tostato a dovere due fette di pane, un bollitore elettrico ha già preparato un tazza di caffè americano, mentre la radio, chiaramente ad accensione automatica regolata sulla lavatrice giunta all'ultimo stadio (non di vita si spera), fa da sottofondo alla mia colazione programmata.
Sarà solo pazzia, un eccesso di pigrizia o un desiderio inconscio di programmare la propria vita? Se effettivamente è vero che la vita è tutto quello che accade, quando avevi programmato qualcos’altro, allora il semplice fatto di avere l’illusione di programmare anche un banalissimo (anche se senza libretto delle istruzioni non ce la fai) lavaggio Special Sport per capi sintetici da palestra forse può essere una soddisfazione.

4 Comments:

Blogger Unknown said...

me ne viene una brutta sugli eletrodomestici per la persona ma te la risparmio...mi piace l'idea che ti alzi la mattina e seduta sul cesso apri la lavatrice e ti godi una bella ventata di aria fresca. Prima colazione o stendere i vestiti?

5:10 AM

 
Blogger Dr. Pippity said...

Colazione, colazione. Una che si trascina a carponi in cucina, non ha energia per stendere i panni di primo mattino, senza aver messo qualcosa sullo stomaco. :-)

5:23 AM

 
Blogger Scettico said...

A parte che questo fatto di stendere i panni alle 7 del mattino è una garanzia di raffreddore perpetuo... lo sto sperimentando sulla mia pelle

12:29 AM

 
Anonymous Anonymous said...

Accidenti, utilizzare come sveglia una lavatrice è un'idea davvero innovativa! Penso che se la proponessi alle catene di elettronica che tanto ti sono care, potresti ricavarne qualche elettrodomestico gratis!

4:46 AM

 

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