26 April 2007

Coppa America: uomo in mare

… ah no, è solo il meteorologo… c’è un canottino di passaggio che lo vada a prendere? Dai forza, basta anche solo un patino, altrimenti quello rischia di affogare. Uè… tirategli una ciambella o dei braccioli almeno...
Certo che ne accadono di cose strane, anche nella Coppa America, evento nautico che in questi giorni si sta disputando a Valencia. Ieri pomeriggio sono sprofondata sul divano in mansarda, davanti a La7 a vedere qualche regata di Coppa America e cercare di capirci qualcosa. Si, perché in verità, belle le regate… ma ci si capisce ben poco. Per una rapida Coppa America for Dummies, ci sono dodici team, il Defender Alinghi, detentore del titolo e undici Challenger provenienti un po’ da tutto il mondo. Tra punti guadagnati durante i Louis Vuitton Acts, i vari Bonus Points e le moltiplicazioni varie dei punti in considerazione di quanto sono più recenti gli Atti (dal 2004 ad ora), i team vengono ordinati secondo una classifica che, a seconda della posizione raggiunta, gli permette di ricevere ulteriori punti. Tutto chiaro? ‘nzomma, è più facile giocare a Monopoli.
A bordo di ciascuna imbarcazione nel pozzetto, da dove è comandata la barca, non si gioca a ramino, ma compaiono diversi figuri con vari ruoli: il navigatore, lo skipper, lo stratega, il tattico e il timoniere.
Niente da dire, stratega e tattico hanno tutta la mia ammirazione solo per il ruolo, ma il meteorologo degli statunitensi di Oracle li batte tutti.
Tutti gli altri team, per comunicare con gli esperti meteo che si trovano sulle barche appoggio, tengono a bordo delle radio; una volta consultate le previsioni meteo, le mettono in un bidone e le lasciano in acqua all'ultimo momento, perché vengano recuperate dal gommone di appoggio. BMW Oracle, invece, preferisce portare un meteorologo a bordo e, al posto del bidone, butta in acqua l’esperto di cirri e cirrostrati. Quest’uomo, a pochi secondi dall'ultimo momento utile, dal momento che durante la regata sarebbe vietato, si tuffa ‘a bomba in mare. In pratica butta lì due previsioni meteo all’equipaggio e quando c’è da togliere il disturbo, se ne va, o ci pensa l’equipaggio buttandolo a mare.
Il meteorologo è equipaggiato al meglio: sopra i vestiti indossa una tuta impermeabile, anche se sarei curiosa di verificarne l’efficacia. Un po’ un 007 James Bond, salvato prontamente da una barca nelle vicinanze, per quanto, io me lo sarei visto saltare in sella a una moto d’acqua e sfrecciare spavaldo davanti a tutti, togliendo un po’ di spettacolo alla partenza delle imbarcazioni. E tutto questo, perché? Perché interfacciarsi con il meteorologo tramite una radio fa sì che si perda qualcosa, le previsioni non sono più così precise e dirette come trovarsi a bordo dell’imbarcazione, perché il rapporto umano e diretto funziona sempre e comunque meglio, senza che di mezzo ci siano interferenze. E intanto Oracle, rimane tra i primi in classifica...

2 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Semplicemente grande!

1:40 PM

 
Blogger Dr. Pippity said...

Dillo al meteorologo... :-)

6:29 AM

 

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