18 June 2007

Ho messo alla luce una lucertola

Stanotte ho fatto un sogno davvero molto strano. Uno di quei sogni che appena sei sveglio ti lasciano sbigottito per mezza giornata e quasi imbarazzato nei confronti del tuo inconscio. Quando dormo, e sogno, capitano cose particolari. Mi basta pensare l’ultima volta che ho sognato di avere un rapporto sessuale con Gennaro Gattuso, pur essendo di fede neroazzurra, o quando mi ritrovavo a fare un test di gravidanza e il risultato era questo: :-D. Sì, proprio questo: :-D. Ovvero un test di gravidanza che si prendeva la libertà non solo di darmi la lieta novella, ma anche di prendermi spassionatamente per il culo per la sfiga avuta.
Ad ogni modo, stanotte devo aver sognato la seconda parte dell’episodio test di gravidanza con esito :-D. il problema è che nel sogno non avevo procreato un bambino, bensì un essere che assomigliava più a una lucertola. O un camaleonte. Insomma qualcosa che assomigliava un po’ al testimonial dei Sofficini Findus, Carletto.
Ma l’orrore non finisce qui. Devo aggiungere altri due particolari.
1) Nel sogno l’esserino è stato bene fino a che la madre snaturata (la sottoscritta) non si è dimenticata di dargli da bere, causando il suo rinsecchimento repentino e trasformandolo in una sorta di fossile o essere imbalsamato. Nel sogno, riuscivo a porre rimedio, dopo un attimo di panico che ha posseduto tutti i presenti (gli attori presenti in questa dream-opera), innaffiandogli con acqua le fauci e facendogli riprendere pian pianino il suo stato corporale normale. Era un Lui, si è capito. E come potevo chiamarlo se non con il nome della persona con cui ho condiviso recentemente, ma anche meno recentemente, certi affari privati e intimi? No, non si chiamava Gennaro ovviamente.
Premesso che prima di ieri notte non ho mangiato pesante, tanto meno Sofficini, e non ho guardato documentari di National Geographic sui draghi di Comodo, quali motivi sensati ha il mio inconscio di propormi in seconda serata questi terribili sogni? Ho pensato a varie opzioni:

1) Desiderio di gravidanza accompagnato da stati confusionali di paura (di procreare una lucertola), inadeguatezza (stava per morire disidratato) e anche un po’ schifo (i rettili non posso proprio vederli).

2) Influenza data dal libro letto di recente di Carlos Castaneda “A scuola dallo stregone” dove il protagonista dopo aver preso funghi allucinogeni e peiote, si cimenta con la hierba del diablo (altra sostanza leggera leggera) e si dedica a un rito con delle lucertole, dopo aver loro cucito diligentemente con ago e filo occhi e bocca (devo capire come ha fatto visto che io ho delle difficoltà semplicemente con il punto croce).

3) Tutto giustificato da una voglia irrefrenabile di mangiare Sofficini, quelli agli spinaci in particolare. Allora, sono incinta?!? No mamma, stai tranquilla. Il fatto è che i Sofficini non sono assolutamente contemplati da nessuna dieta ipocalorica, quindi credo di averli più mangiati da quando frequentavo la seconda elementare.

Ho ritrovato pace interiore nello scoprire che sognare una lucertola è interpretato come un simbolo di adattabilità e resistenza alle situazioni. sono a posto, ma se il produttore di Visitors non avesse fatto questo sogno prima di me, avrei lanciato una proposta a Mediaset per una serie più intrigante rispetto a quella che è Nati Ieri.
Per adesso mi limito a giocare i numeri al lotto…

5 Comments:

Anonymous Anonymous said...

una lucertola indica spensieratezza... ed il numero è il 29... sulla ruota di Milano...

Una buona giornata!

12:08 AM

 
Blogger Sottojox said...

Messicano messicano !

1:59 AM

 
Blogger Scettico said...

come vedi tutto è collegato: la lucertola indica spensieratezza, da quando non pensi sogni lucertole, il sonno della ragione genera mostri.

12:38 AM

 
Blogger Dr. Pippity said...

Hai sempre le parole giuste scettico. E aggiungo, meglio le lucertole che i mostri. Vedi Post di Dicembre 2006 "Buh!"

8:13 AM

 
Anonymous Anonymous said...

secondo me stai fuori

7:14 AM

 

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