11 June 2008

INDOVINA CHI... si dimette?

Non so se sia stato più utile Indovina Chi?, Crack, Trabocchetto o Life per capire, arrivata a questo punto della mia vita da piegata in ufficio, le reali dinamiche aziendali. Oggi, ripensando alle regole e alle finalità di certi giochi in scatola della MB Giochi, ho la certezza di aver trascorso tutte quelle ore di pomeriggi interamente dedicati al gioco da tavola in maniera proficua, perchè oggi, quello che vedo accadere intorno alla mia scrivania, per quanto non possa dire mi lasci indifferente, è qualcosa a cui sono preparata. Come lo scompiglio aziendale delle ultime settimane. Che qualcuno si dimetta in un posto di lavoro non c'è nulla di strano. Che da UNO si arrivi a un intero reparto, a un gruppo grigliata o a un gruppo Vacanze Valtur, allora diventa già più insolito. Tutto è partito da un collega che a pochi giorni dalla scadenza del suo contratto a tempo determinato, decide che debba essere l'azienda a prendere contatti con lui per discutere del suo futuro professionale. Peccato che l'azienda si aspettasse che fosse lui ad appropinquarsi alla porta dell’Ufficio del Personale. Risultato: un dipendente e un datore di lavoro che hanno passato giorni e giorni a studiarsi come due iguane immobili a prendere il sole e una prima tesserina di Indovina Chi? Inevitabilmente è stata buttata giù. Trac! Lo tsunami aziendale si è poi sviluppato su certe questioni di libido che hanno portato il responsabile del personale a provarci nei locali dei bagni con un'impiegata dell'ufficio amministrazione. Vuoi che i primi tepori primaverili non portino un cinquantenne a sragionare davanti a certe gonnelline da manga giapponese e a fare la figura del perfetto pervertito? Risultato: impiegata allontanata dagli uffici dove il maniaco del personale sostava per otto ore al giorno distratto dall'avvenente collega. Grazie a dio esiste un regolamento del gioco e non è sempre il sesso debole a rimetterci: il suddetto responsabile (di danni, più che del personale), l'uomo dalle mani tentacolari, dovrebbe a breve sparire insieme alla sua tesserina. Trac! Nel frattempo si dimette anche la responsabile del reparto grafico. Dimissioni in principio discusse e discutibili per via di precedenti misteriosi, che in passato avevano visto qualcuno dimettersi per andare in vacanza, per poi ritornare in ufficio senza timbrare ma con un po' di timbri sul passaporto. Chi vivrà vedrà, intanto se questa si fa le vacanze, chiamala scema... Reparto EDP: il primo a dimettersi viene invitato dal supercapo a “farsi pure delle vacanze e di pensarci su prima di prendere la decisione definitiva” (quasi, quasi domani mi dimetto pure io e parto per Capo Verde), ma considerata la determinazione del giovane e intraprendente ex-piegato, altro da fare non rimane che tirare giù un'altra tesserina. Trac! Tuttavia, un reparto che ha sempre lavorato e collaborato bene insieme rimane unito anche a fine partita. Un po' come quando alla domanda “Ha gli occhiali?” e la risposta era “No”, si buttavano giù tutti i quattrocchi ancora in piedi: Joe, Sam e compagnia bella. Tutti insieme. Alla fine mi chiedo se quelli che rimangono in piedi (figurativo, perchè di fatto rimangono seduti alla propria scrivania) non siano tutti degli stronzi. Perchè va bene quando se ne va via qualcuno che non stimi poi così tanto, soprattutto se tende ad allungare le mani, ma quando va via qualcuno che rispetti e anche qualcosa di più, qualche dubbio sul rimanere, ti viene.